È da poco uscita per Einaudi la mia traduzione del Circolo Pickwick, capolavoro di Charles Dickens che mi ha tenuto compagnia per parecchi mesi. È stata un’avventura fantastica sulle orme (e sulle spalle) di un gigante e di una combriccola scombinata a cui è andato tutto il mio affetto prima di lettore e poi di traduttore, se non di amico. È una delle letture più spumeggianti del mondo e spero di aver reso onore alla storia che da giovane mi aveva avvinto.
Qui la pagina relativa al libro sul sito dell’editore e qui un mio articolo sulle tracce del suo autore, uscito per Rivista Studio.
Goodbye, Pickwick! (Sniff.)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.